Welfare Aziendale 10/04/2024

Roma, Li 10 aprile 2024

Oggetto: Newsletter Studio e-IUS Tax & Legal – ENBIC “Le ultime novità fiscali”

Spett.le Società/Associazione, con la presente siamo lieti di sottoporre alla Vostra attenzione le ultime novità in materia fiscale.

 

NOVITÀ IN MATERIA DI WELFARE E LAVORO DIPENDENTE

 

  1.           Consiglio di Stato, sentenza n. 2778 del 21 marzo 2024 – provvedimento di disposizione dell’INL anche per violazione dei contratti collettivi. 

Con la sentenza n. 2778 del ,2024, il Consiglio di Stato affronta il tema dei confini del potere di disposizione che l’art. 14 del D.lgs. n. 124/2024 (come modificato dall’art. 12-bis del D.L. n. 76/2020) ha attribuito ai funzionari dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Secondo il Consiglio di Stato, tale potere di disposizione deve considerarsi esteso a tutti i casi di irregolarità rilevate in materia di lavoro e legislazione sociale, purché tali irregolarità non siano già soggette a sanzioni penali e amministrative. Tra le irregolarità menzionate rientrano anche le violazioni dei contratti e accordi collettivi di lavoro.

Peraltro, secondo il Collegio, il meccanismo di cui all’art. 14, D.Lgs. n. 124/2004 incentrato sulla sollecitazione di una attività “collaborativa” da parte del datore di lavoro, che può concludersi con l’eliminazione spontanea delle irregolarità riscontrate, può svolgere anche un’importante funzione preventiva e deflattiva del contenzioso giuslavoristico.

 

  1.           Agenzia delle Entrate, proposta di Testo Unico delle imposte sui redditi e previdenza in consultazione pubblica fino al 13 maggio 2024

Disponibili in consultazione pubblica le proposte di Testi unici elaborate dall’Agenzia delle Entrate in attuazione dell’art. 21 della Legge delega per la riforma fiscale (Legge n. 111/2023).

Accademici, professionisti e contribuenti possono inviare, fino al 13 maggio 2024, le loro osservazioni o proposte di modifica, che potranno essere eventualmente recepite nelle versioni definitive.

I contributi in tema di imposta sui redditi e previdenza complementare devono essere inviati all’indirizzo: consultazione.testounicoimpostesuiredditi@agenziaentrate.it

Terminata la fase di consultazione, l’Amministrazione finanziaria pubblicherà i commenti pervenuti (esclusi quelli contenenti una espressa richiesta di non divulgazione).

 

  1.           Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Report deposito contratti – Marzo 2024

È stato pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’ultimo Report relativo al deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali che dà indicazione del trend della detassazione dei premi di risultato e della partecipazione agli utili aziendali da parte dei lavoratori del settore privato e della loro diffusione territoriale.

Al 15 marzo 2024 sono 10.637 i contratti depositati e attivi presso il Ministero del Lavoro, 734 in più nell’arco di un solo mese. Ne beneficiano 3.445.579 lavoratori (+400.885 in un solo mese), a cui è corrisposto un premio annuo medio pari a 1.490,46 euro.

I 1.791 contratti depositati in queste prime settimane del 2024 confermano, secondo il ministero, l’attrattività dell’istituto della detassazione dei premi di produttività (art. 1, commi 182 e ss., l. n. 208/2015), con febbraio che, singolarmente, ha fatto registrare 782 nuovi contratti e una variazione percentuale del 49,8% rispetto allo stesso mese dell’anno passato.

Come noto, al fine di sostenere la produttività delle imprese e la restituzione ai lavoratori di quota parte dell’incremento della produttività, la Legge di bilancio 2023 (articolo 1, comma 63, della Legge n. 197/2022) e la Legge di Bilancio 2024 (articolo 1, comma 18, Legge n. 213/2023) hanno, rispettivamente, introdotto e confermato la riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva da riservare ai premi di produttività erogati nel 2023 e nel 2024, dimezzata dal 10 al 5%.

Nella comparazione dei dati 2024 sul 2023, il report rileva che la crescita interessa i contratti aziendali (+19,7%) e soprattutto quelli territoriali, passati da 741  a 1.781 (+140,4%) tra il 15 marzo 2023 e la stessa data di quest’anno.

Dei 10.637 contratti attivi, 8.479 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 6.591 di redditività, 5.343 di qualità, mentre 1.099 prevedono un piano di partecipazione e 6.382 prevedono misure di welfare aziendale.

 

  1.           INPS, Circolare numero 49 del 25 marzo 2024 – Determinazione per l’anno 2024 delle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale.

Regolarizzazioni contributive 

Con la circolare n. 49 del 2024, l’INPS determina, per l’anno 2024, le retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale.

Si precisa che le disposizioni del decreto-legge n. 317/1987 si applicano non soltanto ai lavoratori italiani, ma anche ai lavoratori cittadini degli altri Stati membri dell’UE e ai lavoratori extracomunitari, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.

Per i lavoratori per i quali sono previste fasce di retribuzione, la retribuzione convenzionale imponibile è determinata sulla base del raffronto con la corrispondente fascia di retribuzione nazionale, e con quest’ultima deve intendersi il trattamento previsto per il lavoratore dal contratto collettivo, “comprensivo degli emolumenti riconosciuti per accordo tra le parti”, con esclusione dell’indennità estero.

L’importo così calcolato deve poi essere diviso per dodici e, raffrontando il risultato del calcolo con le tabelle del settore corrispondente, deve essere individuata la fascia retributiva da prendere a riferimento ai fini degli adempimenti contributivi.

L’INPS fornisce, altresì, le istruzioni per le eventuali regolarizzazioni contributive.

A tal proposito, si precisa che l’eventuale regolarizzazione deve essere effettuata entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della presente circolare.

Ai fini della compilazione della denuncia Uniemens, i datori di lavoro devono:

–  calcolare le differenze tra le retribuzioni imponibili in vigore al 1° gennaio 2024 e quelle assoggettate a contribuzione per lo stesso mese e

–   le differenze così determinate devono essere portate in aumento delle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui è effettuata la regolarizzazione, da riportare nell’elemento “Imponibile” di “Dati Retributivi” di “Denuncia Individuale”, calcolando i contributi dovuti sui totali ottenuti.

 

  1.           Agenzia delle Entrate, risposta n.86/2024. Rimborsi derivanti da periodi di doppia contribuzione due diversi Enti previdenziali in parte già dedotti in anni precedenti – Modalità di tassazione

Con la risposta n. 86 del 4 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla modalità di tassazione dei rimborsi derivanti da periodi di doppia contribuzione a due diversi Enti previdenziali, in parte già dedotti in anni precedenti.

In primo luogo, si precisa che gli importi corrispondenti ai contributi restituiti concorrono alla formazione del reddito complessivo e non alla determinazione del reddito di lavoro autonomo. Inoltre, si precisa che non rilevano ai fini dell’applicazione della flat tax incrementale.

Quanto alla rilevanza fiscale delle somme restituite, corrispondenti a contributi non dedotti nei periodi di imposta di versamento, queste non hanno rilevanza fiscale, non essendo riconducibili ad alcuna categoria reddituale prevista dall’art. 6 del medesimo Tuir.

 

  1.           INAIL – Comunicazioni medico competente: proroga termine di invio dati allegato 3B

Con il comunicato stampa del 28 marzo 2024, l’INAIL comunica la proroga al 31 maggio 2024 del termine per l’invio delle informazioni relative ai dati collettivi aggregati e sanitari di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nell’anno 2023 (come stabilito con circolare prot. n. 0009463 del 27 marzo 2024 adottata dal Ministero della Salute).

La comunicazione dei dati va effettuata esclusivamente per via telematica, tramite l’utilizzo della piattaforma informatica INAIL “Comunicazione medico competente”, disponibile sul portale istituzionale dell’Ente.

 

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Nel restare a Vs. disposizione per eventuali approfondimenti e/o chiarimenti, porgiamo

Cordiali saluti,

 ENBIC – Studio e-IUS Tax & Legal

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