Welfare Aziendale 21/07/2023

Roma, Li 21 luglio 2023

Oggetto: Newsletter Studio e-IUS Tax & Legal – ENBIC “Le ultime novità fiscali”

Spett.le Società/Associazione,

con la presente siamo lieti di sottoporre alla Vostra attenzione le ultime novità in materia fiscale.

NOVITÀ IN MATERIA DI WELFARE E LAVORO DIPENDENTE

  • Corte di Giustizia UE, sentenza del 13 luglio 2023 nella causa C-134/22: licenziamento collettivo e comunicazioni preventive

La Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE), con sentenza pubblicata in data 13 luglio 2023, ha affermato che, nell’ambito delle procedure di licenziamento collettivo di cui all’art. 2, par. 3, comma 2, Dir. 98/59/CE, la comunicazione del progetto di licenziamento collettivo, da effettuarsi preventivamente all’autorità pubblica competente, non ha la finalità di tutelare i lavoratori interessati, ma soltanto quella di fornire informazioni di massima in una fase iniziale della procedura.

  • Whistleblowing: pubblicate in data 15 luglio 2023 le nuove Linee guida ANAC

In data 15 luglio 2023 l’ANAC ha approvato e pubblicato le Linee Guida aggiornate in tema di Whistleblowing, tenuto conto della nuova disciplina di cui al D.lgs. n. 24/2023, che recepisce in Italia la Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle disposizioni normative nazionali (c.d. direttiva “Whistleblowing”).

  • Ministero dell’Economia e delle Finanze – Interpello n. 5/01137 del 19 luglio 2023: chiarimenti in ordine al regime fiscale speciale applicabile ai lavoratori impatriati

In risposta all’interrogazione parlamentare n. 5/001137 del 19 luglio 2023, il MEF ha chiarito che la precedente iscrizione all’AIRE della persona che rientra in Italia è condizione necessaria per poter fruire della proroga quinquennale del regime impatriati. Come noto, infatti, la legge di bilancio 202, ha esteso la proroga di cinque anni introdotta dal decreto “Crescita” (e in vigore dal 1° maggio 2019) ai contribuenti iscritti all’Aire o cittadini UE che avevano già trasferito la residenza in Italia prima del 2020 e che, alla data del 31 dicembre 2019, risultavano beneficiari del regime speciale di cui all’articolo 16 del Dlgs n. 147/2015.

Ad avviso del MEF, tali requisiti sono “tassativi” e non interpretabili in via estensiva.

  • INPS: messaggio n. 2547 del 2023

Con messaggio n. 2547 del 2023, l’INPS fornisce chiarimenti in relazione alle modalità di accesso alla pensione anticipata (c.d. Opzione donna), con particolare riferimento ai casi di riscatto a percentuale dei periodi ante 1996 a seguito dell’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo.

In sintesi, secondo quanto chiarito con il messaggio in commento, l’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo non preclude il riconoscimento del diritto alla pensione anticipata c.d. Opzione donna, a prescindere dalla data di presentazione della relativa domanda, purché siano soddisfatte le seguenti ulteriori condizioni:

  • esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo e presentazione della domanda di riscatto entro il 20 dicembre 2021;
  • perfezionamento, alla data di presentazione della domanda di riscatto, dei requisiti per la pensione anticipata c.d. Opzione donna vigenti al 31 dicembre 2021, tenendo conto anche della contribuzione da riscattare.

****

Nel restare a Vs. disposizione per eventuali approfondimenti e/o chiarimenti, porgiamo

Cordiali saluti,

ENBIC – Studio e-IUS Tax & Legal

Condividi l'articolo

Facebook
Twitter
LinkedIn

Crea il tuo account

Login

Non sei ancora registrato su Enbic?