Roma, Li 9 giugno 2025
Oggetto: Newsletter Studio e-IUS Tax & Legal – ENBIC “Le ultime novità fiscali”
Spett.le Società/Associazione, con la presente siamo lieti di sottoporre alla Vostra attenzione le ultime novità in materia fiscale.
NOVITÀ IN MATERIA DI WELFARE E LAVORO DIPENDENTE
- Cancellazione dall’albo degli avvocati: è sufficiente l’azione disciplinare in corso
La Corte Costituzionale si pronuncia sulle conseguenze del procedimento disciplinare a carico dell’avvocato: nella sent. n. 70 del 23 maggio 2025 la Corte stabilisce l’illegittimità costituzionale della disposizione della legge forense che non consenta all’avvocato con procedimento disciplinare in corso, di procedere alla cancellazione dall’albo, come richiesto dallo stesso professionista. Il divieto di cancellazione dall’albo contrasta infatti con l’art. 2 della Cost nella libertà di autodeterminazione, con l’art. 3 e con l’art. 4 incidendo sulla libertà negativa di lavoro.
- Istruzioni per le indennità di congedo parentale: innalzati gli importi e aumentato il periodo
Con la circolare INPS n.95 del 26 maggio 2025 si attua l’elevazione dell’indennità di congedo parentale per due mensilità ulteriori rispetto ai limiti temporali previsti dalla Legge di Bilancio 2024, con aumento dal 60 all’80% della retribuzione. La legge di Bilancio 2025 non aggiunge ulteriori mesi di congedo rispetto all’anno precedente, predispone invece l’elevazione dell’indennità parentale all’80% per altre due mensilità, a condizione che i mesi di congedo siano fruiti entro i 6 anni di vita del minore o entro i 3 mesi (per l’indennità all’80% della retribuzione), per i nati/adottati dal 1° gennaio 2025. In totale, pertanto, i mesi indennizzabili all’80% interessano entrambi i genitori e sono fruibili partizionati o cumulati in capo ad un solo genitore.
- Rimborso retribuzioni per donazioni del sangue
Nella circolare n.96 del 26 maggio 2025 l’INPS indica le modalità e le procedure per il rimborso delle retribuzioni per i permessi per la donazione del sangue, corrisposte dal datore di lavoro privato. A fronte di un diritto riconosciuto alla totalità dei lavoratori dipendenti, l’INPS è tenuto a rimborsare il datore di lavoro per le retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti del settore privato. Al lavoratore dipendente spetta la retribuzione delle giornate/ore utilizzaste per la donazione del sangue; al datore di lavoro spetta la facoltà di richiedere il rimborso della retribuzione corrisposta, su rispettiva esibizione della documentazione medica del lavoratore. Il rimborso avviene su denuncia del datore di lavoro attraverso codici Uniemens. Invero, in caso di attestata inidoneità alla donazione, al datore di lavoro che corrisponde egualmente la retribuzione è altresì riconosciuto il rimborso.
- Auto aziendali in uso promiscuo: commento di Assonime
La circolare n. 12 del 26 maggio 2025 di Assonime. si pronuncia sulle novità in materia di tassazione delle auto aziendali assegnate ad uso promiscuo ai lavoratori dipendenti, alla luce della Legge di Bilancio 2025. Il focus dell’analisi verte sul regime transitorio e la clausola di salvaguardia ex art. 6 co. 2-bis del D.L.n.19/2025 (Decreto Bollette). Le incertezze relative alla nozione di “veicoli di nuova immatricolazione “ e alla decorrenza contrattuale “a partire dal 1° gennaio 2025” sollevano questioni interpretative e quindi applicative che, secondo Assonime, occorrono dei chiarimenti da parte dell’Agenzia. La normativa non prevede una disciplina transitoria, anche in relazione alla clausola di salvaguardia del termine temporale (per le assegnazioni dei veicoli non conclusi e perfezionati entro il 2024): resta in vigore il regime previgente anche per i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e concessi dal 1° gennaio 2025 al 20 giugno 2025.
- Indennità di disoccupazione NASpI: nuovi requisiti
La circolare INPS n.98 del 5 giugno 2025 interviene sui requisiti contributivi per l’accesso alla prestazione NASpI sulla scorta delle novità sugli eventi di disoccupazione introdotti dalla Legge di Bilancio 2025. La novità della Legge di Bilancio 2025 riguarda il caso in cui la cessazione involontaria del rapporto di lavoro per cui si richiede l’indennità sia preceduta da una cessazione volontaria da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato (per dimissioni o risoluzione consensuale) nei dodici mesi precedenti l’evento di disoccupazione involontaria: per richiedere la NASpI, il richiedente deve far valere almeno tredici settimane di contribuzione dall’ultimo evento di cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato interrotto.
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Nel restare a Vs. disposizione per eventuali approfondimenti e/o chiarimenti, porgiamo
Cordiali saluti,
ENBIC – Studio e-IUS Tax & Legal