Welfare Aziendale 15/09/2025

Roma, Li 15 settembre 2025 

Oggetto: Newsletter Studio e-IUS Tax & Legal – ENBIC “Le ultime novità fiscali”

Spett.le Società/Associazione, con la presente siamo lieti di sottoporre alla Vostra attenzione le ultime novità in materia fiscale.

NOVITÀ IN MATERIA DI WELFARE E LAVORO DIPENDENTE

  1.           Corte di Costituzionale: sentenza n. 115 del 21 luglio 2025

Con la sentenza n. 115 del 21 luglio 2025 la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’esclusione della madre intenzionale dal congedo di paternità obbligatorio. Nello specifico, si riconosce il diritto anche nelle famiglie omogenitoriali, di promuovere la parità di trattamento tra genitori.

  1.           Decreto-legge: n. 90 del 25 giugno 2025

Con il decreto-legge n. 90 entro in vigore il 25 giugno del 2025 recante Disposizioni urgenti in materia di università e ricerca, istruzione e salute si estende a partire dall’inizio dell’anno scolastico, la tutela assicurativa nei confronti di tutti gli studenti e tutto il personale docente.

  1.           INAIL: Circolare n. 40 del 4 luglio 2025

Con la circolare INAIL n. 40 del 2025, l’istituto, ha reso noto che i riders possono svolgere la loro attività o come lavoratori autonomi o come lavoratori dipendenti o tramite collaborazioni etero-organizzate.  In tutti e tre questi casi la disciplina in materia prevede specifiche tutele ed obblighi assicurativi. Infatti, a seconda delle modalità con cui il rider svolge il suo lavoro, sono previste delle differenze relativamente all’imponibile contributivo da assumere per la determinazione dei premi. 

  1.           Corte di Costituzionale: sentenza n. 135 depositata il 28 luglio 2025

Con la sentenza n. 135 depositata il 28 luglio del 2025, la Corte costituzionale pur ribadendo che la previsione di un “tetto retributivo” per i pubblici dipendenti non contrasta di per sé con la Costituzione, ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 13, comma 1, del decreto- legge n. 66 del 2014, come convertito, che l’ha fissato nel limite di 240.000,00 euro lordi anziché́ nel trattamento economico onnicomprensivo spettante al primo presidente della Corte di cassazione. È in base a tale parametro, come fino al 2014, che il “tetto” dovrà̀ essere definito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.

  1.           Corte di Cassazione: ordinanza n. 19467 del 15 luglio 2025

Con l’ordinanza n. 19467 del 15 luglio del 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che con riferimento ai contratti di prossimità, la contrattazione aziendale, ai fini del calcolo del minimale contributivo, non può derogare in pejus al livello retributivo assunto dall’art. 1 della legge n. 389/1989. Gli effetti sul piano del trattamento economico e normativo tra le parti non possono, infatti, estendersi al CCNL posto a base degli obblighi previdenziali, rilevante nel rapporto fra datore di lavoro e INPS.

  1.           INL: Nota n. 6261 del 16 luglio 2025

L’INL, con la nota n. 6261 del 16 luglio 2025, ha fornito chiarimenti sulla figura del soggetto individuato come preposto. Nello specifico l’INL è intervenuta in riferimento all’individuazione della figura del preposto tra i lavoratori con anzianità di servizio fino a 12 mesi e alla possibilità che tale carica possa essere ricoperta da un lavoratore con un contratto di apprendistato.

  1.           INPS: Messaggio n. 2388 del 29 luglio 2025

L’INPS, con il messaggio n. 2388 del 29 luglio 2025, ha chiarito le nuove modalità di gestione dell’attribuzione d’ufficio del parametro della scala di equivalenza dello 0,40 previsto per il carico di cura, a un componente maggiorenne del nucleo familiare beneficiario dell’Assegno di Inclusione (ADI). Nello specifico, è stato previsto che nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti minori di tre anni di età, tre o più figli minori di età o componenti con disabilità o non autosufficienza, e il carico di cura non sia stato indicato in domanda, si procede d’ufficio all’attribuzione del carico di cura, convenzionalmente, a un componente maggiorenne a cui viene attribuito il parametro 1 della scala di equivalenza ai fini dell’ADI.

  1.           Corte costituzionale: sentenza n. 141 depositata il 31 luglio 2025 

La Corte costituzionale con la sentenza n. 141 del 31 luglio 2025, ha ritenuto legittime le disposizioni che, durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno stabilito il divieto dei licenziamenti individuali per ragioni economiche dei lavoratori subordinati, senza ricomprendervi la categoria dei dirigenti.

  1.           INAIL Circolare n. 45 del 1° agosto 2025

Con la circolare INAIL n. 45 del 1° agosto 2025, l’INAIL provvede alla rivalutazione automatica annuale delle prestazioni economiche spettanti a titolo di indennizzo del danno biologico derivanti da infortunio sul lavoro o malattia professionale, sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie gli operai e impiegati accertata dall’Istituto nazionale di statistica rispetto all’anno precedente.

  1.   Ispettorato Nazionale del Lavoro: con la Nota n. 1180 del 10 luglio 2025

Con la nota n.1180 del 10 luglio 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha

confermato che il D.M. 23 ottobre 2004 è ancora pienamente in vigore e stabilisce che è ammessa la stipulazione di contratti di lavoro intermittente con riferimento alle tipologie di attività indicate nella tabella allegata al Regio decreto 6 dicembre 1923, n. 2657.

  1.   INPS: Messaggio n. 2450 del 7 agosto 2025

Con il messaggio n. 2450 del 7 agosto 2025, l’INPS comunica che sono entrati in vigore gli effetti della sentenza  n. 115 del 2025 della Corte costituzionale con cui è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 27-bis del d.lgs. n. 151/2001 nella parte in cui non riconosce il congedo di paternità obbligatorio a una lavoratrice madre intenzionale. Secondo i Giudici, nell’ambito di una coppia omogenitoriale femminile, la lavoratrice dipendente che risulti genitore intenzionale dall’iscrizione nei registri dello stato civile, è legittimata a beneficiare del congedo di paternità obbligatorio della durata di 10 giorni lavorativi (20 giorni in caso di parto plurimo).

  1.   INPS: Circolare n.123 del 5 settembre 2025

Con la circolare n. 123 del 5 settembre del 2025, l’INPS specifica quali servizi  educativi per l’infanzia sono ammessi alla possibilità di utilizzare il bonus nido per il pagamento delle rette. L’Istituto inoltre chiarisce che le domande presentate a decorrere dal 1° gennaio 2026 producono effetti per l’anno solare di riferimento e per gli anni successivi fino al mese di agosto dell’anno del compimento dei 3 anni di età del bambino, fermo restando la permanenza degli altri requisiti.

  1.   Agenzia delle Entrate: risposte di interpelli n. 233 e 237 del 9 e 10 settembre 2025

Con le risposte interpello n. 233 e 237 del 9 e 10 settembre 2025, l’Agenzia

delle entrate si è soffermata sulla corretta gestione delle trattenute effettuate nei confronti del lavoratore in caso di installazione di optional e delle tessere per la carica presso le colonnine elettriche.

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Nel restare a Vs. disposizione per eventuali approfondimenti e/o chiarimenti, porgiamo

Cordiali saluti,

ENBIC – Studio e-IUS Tax & Legal

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