Roma, Li 15 luglio 2024
Oggetto: Newsletter Studio e-IUS Tax & Legal – ENBIC “Le ultime novità fiscali”
Spett.le Società/Associazione,
con la presente siamo lieti di sottoporre alla Vostra attenzione le ultime novità in materia fiscale.
NOVITÀ IN MATERIA DI WELFARE E LAVORO DIPENDENTE
1. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: decontribuzione Sud prorogata al 31 dicembre 2024
La Commissione europea ha autorizzato la proroga della decontribuzione sud al 31 dicembre 2024.
La notizia è stata ripresa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, con un comunicato stampa dello scorso 25 giugno.
Si tratta di un esonero contributivo con cui vengono incentivati i rapporti di lavoro tra i dipendenti e le aziende aventi sede nel Sud Italia.
Possono fruire del beneficio i datori di lavoro privati, imprenditorie non, che operano nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), esclusi quelli del settore agricolo e domestico.
Per accedere al beneficio decontributivo i datori di lavoro devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale (DURC);
– assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro,
– rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali.
La decontribuzione Sud è pari:
– al 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro sino al 31 dicembre 2025;
– al 20% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro per gli anni 2026 e 2027;
– al 10% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro per gli anni 2028 e 2029.
2. Novità su telelavoro e tassazione per transfrontalieri Italia-Svizzera
Lo scorso 24 giugno, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che modifica la disciplina fiscale sul lavoro dei lavoratori dipendenti transfrontalieri Italia-Svizzera.
Tali lavoratori, possono scegliere di applicare di una imposta sostitutiva sui redditi da lavoro dipendente percepiti in Svizzera.
Altre disposizioni riguardano la possibilità per tali dipendenti di lavorare in modalità telelavoro, presso il domicilio nello Stato di residenza, fino al 25% della propria prestazione lavorativa, senza che ciò determini la perdita dello status di lavoratore frontaliere.
3. Maxi-sconto per le nuove assunzioni
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro, ha emanato il decreto 25 giugno 2024, attuativo del bonus nuove assunzioni, di cui all’art. 4, D.Lgs. n. 231/2023. Il Decreto interministeriale contiene le disposizioni per rendere operativa la maggiore del costo che i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni possono dedurre, ai fini dell’imposta sul reddito, riferito all’assunzione di nuovi dipendenti a tempo indeterminato. La maggiorazione è pari al 20%, incrementato di un ulteriore 10% in caso di neoassunti appartenenti a una delle categorie di lavoratori meritevoli di maggior tutela (All. 1 al D.Lgs. n. 213/2024).
Il DM specifica i requisiti soggettivi e oggettivi, i requisiti antielusivi e le modalità di calcolo della maggiorazione.
4. Novità sugli assegni di inclusione
Con il decreto n. 104 del 24 giugno 2024, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali fa rientrare tra i potenziali beneficiari dell’Assegno di inclusione anche i nuclei con componenti in condizioni di svantaggio inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.
I soggetti che la legge considera in “condizione di svantaggio” sono:
– persone con disturbi mentali, in carico ai servizi sociosanitari;
– persone in carico ai servizi sociosanitari o sociali e persone con certificata disabilità fisica, psichica e sensoriale, che necessitano di cure domiciliari;
– persone vittime di tratta;
– persone vittime di violenza di genere in carico ai servizi sociali o sociosanitari;
– ex detenuti;
– persone portatrici di fragilità sociali, inserite in strutture di accoglienza;
– persone senza dimora;
– neomaggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
5. Prorogato al 20 settembre l’invio del rapporto di parità di genere
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto interministeriale del 2 luglio 2024, ha prorogato al 20 settembre 2024 il termine per l’invio telematico del Rapporto biennale sulla parità di genere nelle aziende.
6. Agenzia delle Entrate: tassabile il rimborso spese dei dipendenti per le attività sportive dei figli
Con l’interpello n. 144 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, il rimborso delle spese sostenute dai dipendenti per le attività sportive dei figli non integra l’ipotesi di esclusione prevista dell’articolo 51, comma 2, lettera f-bis), del Tuir, per cui deve essere assoggettato a tassazione dal datore di lavoro.
La riferita norma prevede che non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti per la fruizione, da parte dei figli, dei servizi di educazione e istruzione (anche in età prescolare), compresi i servizi di mensa ad essi relativi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari.
Sul punto l’amministrazione finanziaria precisa, che le spese per l’attività sportiva praticata dai familiari non possono rientrare nell’esclusione prevista dal Tuir a meno che non sia svolta nell’ambito di “iniziative incluse nei piani di offerta formativa scolastica”.
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Nel restare a Vs. disposizione per eventuali approfondimenti e/o chiarimenti, porgiamo
Cordiali saluti,
ENBIC – Studio e-IUS Tax & Legal