Roma, Li 22 dicembre 2023
Oggetto: Newsletter Studio e-IUS Tax & Legal – ENBIC “Le ultime novità fiscali”
Spett.le Società/Associazione,
con la presente siamo lieti di sottoporre alla Vostra attenzione le ultime novità in materia fiscale.
NOVITÀ IN MATERIA DI WELFARE E LAVORO DIPENDENTE
- D.L. 145/2023, c.d. D.L. Anticipi, conv. con modificazioni in L. 191/2023 (G.U. 293 del 16 dicembre 2023) – novità per i lavoratori dipendenti
Pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2023 il c.d. D.l. Anticipi (D.l. 145/2023), recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.
Tra le principali novità di interesse in tema di welfare aziendale e lavoro dipendente si segnala:
- proroga smart working nel settore privato (art. 18-bis): si prevede la proroga al 31 marzo 2024 del diritto allo smart working per i genitori con figli minori di 14 anni e per i lavoratori fragili del settore privato;
- regime fiscale dei prestiti ai dipendenti (art. 3): la nuova disposizione interviene sull’art. 51, comma 4, lett. b) del TUIR introducendo un doppio binario per i prestiti ai dipendenti, con possibilità cioè di accedere a prestiti a tasso fisso e a tasso variabile. In particolare, in caso di concessione di prestiti, si assume il 50% della differenza tra l’importo degli interessi calcolato al tasso ufficiale di riferimento in vigore alla data di scadenza di ciascuna rata o, nel caso di prestiti a tasso fisso, alla data di concessione del prestito, e l’importo degli interessi calcolato al tasso applicato sugli stessi. La nuova disciplina è applicabile già a partire dal periodo d’imposta 2023.
- D.lgs. “fiscalità internazionale” (A.G. 90) – nuovo regime per gli impatriati
Approvato dal Consiglio dei ministri, in data 19 dicembre 2023, il D.lgs. sulla fiscalità internazionale, di attuazione della delega fiscale (L. 111/2023), che prevede novità di rilievo in merito al c.d. regime dei lavoratori impatriati di cui all’art. 16 del D.lgs. n. 147/2015.
In sintesi:
- Il nuovo regime si applica ai contribuenti che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia a partire dal 1°gennaio 2024 e che percepiscono redditi di lavoro dipendente e assimilati, nonché redditi di lavoro autonomo;
- si prevede un abbattimento dell’imponibile fiscale del 50% con soglia-limite fissata a 600mila euro al ricorrere di determinate condizioni (es. lavoratore non fiscalmente residente in Italia nei tre periodi d’imposta che precedono il trasferimento e che si impegnino a risiedere fiscalmente in Italia per almeno 5 anni; possesso di requisiti di elevata qualificazione o specializzazione; attività lavorativa prestata nel territorio dello Stato per la maggior parte del periodo d’imposta);
- per i lavoratori che rientrano in Italia in società del medesimo gruppo l’accesso al regime agevolato sarà garantito solo se la permanenza all’estero è pari a sei periodi d’imposta (nel caso in cui non sia mai stato dipendente dello stesso gruppo) o sette periodi d’imposta (nel caso in cui, prima del trasferimento, il lavoratore fosse impiegato in Italia presso lo stesso gruppo).
- per i lavoratori impatriati con un figlio minore o neo-genitori, l’abbattimento è previsto nella misura del 60%.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: comunicazioni obbligatorie – pubblicata in data 11 dicembre la Nota relativa al III trimestre 2023
Pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro la Nota – relativa al III semestre 2023 – che descrive le attivazioni, le trasformazioni a tempo indeterminato e le cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato. Vengono inoltre descritte le consistenze e le dinamiche tendenziali dei tirocini extracurriculari.
- INPS: Circolare numero 106 del 20 dicembre 2023 – conguaglio di fine anno 2023 dei contributi previdenziali e assistenziali
Con la Circolare n. 106 del 20 dicembre scorso, l’INPS fornisce alcune precisazioni in merito alle operazioni di conguaglio di fine anno 2023 per i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva UniEmens, nonché per i datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica che utilizzano il flusso Uniemens ListaPosPA.
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Nel restare a Vs. disposizione per eventuali approfondimenti e/o chiarimenti, porgiamo
Cordiali saluti,
ENBIC – Studio e-IUS Tax & Legal